Chi siamo

 

L'Associazione GFtartaruga ONLUS è una organizzazione non lucrativa di utilità sociale che tra l'altro

  • si propone come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di intesessi culturali assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l'ideale di educazione permanente.
  • diffonde e propaganda l'hobby del fermodellismo nel mondo giovanile e non, anche, ad esempio, attraverso percorsi didattici in collaborazione con istituzioni scolastiche.

Tutto questo è quanto recita in modo formale il nostro statuto sociale, ma dietro ciò si cela ( e manco tanto …) la passione per l'hobby del fermodellismo che spinse un gruppo di amici romani ad unirsi e decidere in una fatidica serata in pizzeria di incominciare una avventura e formare un gruppo. Primo obiettivo? costruire un plastico modulare!

L'unione delle attitudini di ciascun socio, quali fantasia, manualità, creatività, capacità di osservare la realtà per riprodurla in scala (H0 -1/87) finalizzate alla costruzione nel tempo di qualcosa che soddisfi l'animo e la vista.
La scelta di uno standard costruttivo aderente alla normativa FIMF (Federazione Italiana Modellismo Ferroviario) ci ha dato la possibilità di costruire un plastico modulare, quindi "facilmente" trasportabile perseguendo lo scopo di partecipare a manifestazioni modellistiche, per la gioia del pubblico più giovane e perchè no … anche nostra!
Qualche dato tecnico in più sul nostro modulare …come detto ci basiamo sulle norme FIMF con due binari paralleli di parata in analogico e la linea secondaria obbligatoria. L'ambientazione della linea, degli edifici e degli accessori viene collocata in epoca IV di stile italiano, questo NON vieta il fatto di far girare dalla loco a vapore all'ultimo ETR prodotto… i binari sono binari!
Il tracciato consiste di una linea a doppio binario, con circolazione a sinistra, situata vicino alla faccia anteriore del pannello. Più all'interno è presente la linea secondaria a semplice binario, nei nostri moduli non utilizziamo la catenaria che però è facoltativa, ma comunque non funzionante.
Per l'alimentazione elettrica è impiegato il sistema a "due rotaie corrente continua". Sulla linea a doppio binario è utilizzato il blocco automatico, non necessario sulla linea secondaria dato che sarà previsto l'utilizzo del digitale.
Il piano base del legno risulta essere di 8 mm con le dimensioni di 1200×600 o 1200×750 rinforzato da una struttura di assi verticali dello spessore di 15 mm ed un'altezza di 150 mm con traversa centrale.
Tra legno e binario verra' inserita una fettuccia di sughero di 4 mm per attutire il rumore metallico del modello e creare il fondo per la massicciata.
Il livello del ferro sara' di 1010 mm.
Le testate dei moduli seguiranno la norma FIMF per quanto riguarda i fori di allineamento e la posizione dei binari sul piano.
I cablaggi vengono unificati utilizzando un connettore a 15 poli femmina di tipo comunemente usato nei PC come indicato dalle normative. Il collegamento fra i vari moduli è unificato adottando un cavo di collegamento di lunghezza adeguata sempre con lo stesso tipo di connettore a 15 poli ma di tipo maschio su entrambi i capi.

Ogni "costruttore" puo' creare nei propri moduli un'ambientazione consona all'epoca e alla nazionalita' scelta, si lascia comunque liberta' alla fantasia nella costruzione dei propri moduli, purchè siano in "armonia" con le regole base costruttive adottate per i moduli del GFT. E' richiesta comunque la compatibilita' con le testate di tipo FIMF agli estremi del gruppo di moduli in modo da potersi collegare senza problemi con gli altri. I collegamenti e la gestione degli accessori elettrici (scambi, sezionamenti tronchini, …) sono a carico del singolo modulo.

Ulteriori dettagli possono essere reperiti sul nostro Forum.

… l'avventura continua …

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