Personalmente ritengo che etichettare i cavi e fare uno schema sia sempre bene anche per il più semplice degli impianti, aldilà di quello che dice qualunque norma FIMF o CEI o EU o CE o quant'altro vi pare. Io per casa ho fatto solo lo schema ed a distanza di 15 anni me ne trovo pentito, nonstante ho usato anche tutti i colori di fili che il mercato mettevo a disposizione.
Per i moduli ho fatto così:
-Ho usato tutti DB15 (anche perchè li avevo), sia per l'interconnessione standard sia verso il quadro comando.
-Ho numerato tutti i DB15, da 1 a 7.
-Ho numerato i cavi con il primo numero il connettore e poi il pin; per capirci il cavo 607 è collegato al connettore 6 pin 7. Ovviamente numeri fuori standard se non andavano su connettori.
-Ho fatto lo schema, con la numerazione cavi.
-Ho etichettato tutti i cavi con la Dymo (che però non ho acquistato
).
Problema: dopo un po' di tempo le etichette si sono staccate
. Occhio Fabio, fai doppio giro.
Ora devo fare delle modifiche e voglio risestemare tutto di nuovo. Un'altra cosa che voglio fare è incollare o mettere in una sacchetta nel retro modulo lo schema elettrico.
La mia proposta è che sui moduli sociali un lavoro simile vada fatto. In futuro dobbiamo essere in grado tutti di metterci le mani.
Ciao
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero. Anonimo