alimentazione in digitale - sezioni indipendenti
- massimo raimondi
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alimentazione in digitale - sezioni indipendenti
Cari amici del forum un quesito ed aiuto per risolvere un problemino antipatico sull'alimentazione in digitale del ns plastico, ma credo sia un problema estendibile a tutti i circuiti in digitale.
In modo canonico/convenzionale la linea secondaria è alimentata in digitale mediante una unica centralina (nel nostro caso una Hornby Elite) e problemi di corto circuito in un punto del plastico (in genere quando una loco svia sui deviatoi) si ripercuote su tutto il plastico anche in zone in cui si sta manovrando.
La cosa antipatica è che in un plastico esteso come il nostro e disposto ad L con il visitatore che ostruisce la visuale , nonostante le spie messe a disposizione dal nostro Gianfranco per capire che la digitale è alimentata ed i walkie talkie nonsi riesce capire "subito" il perchè la tua manovra si è bloccata. Poco male ... un reset e via ... però è fastidioso
Da qui il quesito ... esiste una configurazione che possa rendere indipendenti sezioni del plastico definite in modo che il blocco in un punto non influenzi le altre sezioni MA ... continuando a gestire la tua loco /convoglio sempre dallo stesso PAD (multimouse o quello che sia) ?
...
In modo canonico/convenzionale la linea secondaria è alimentata in digitale mediante una unica centralina (nel nostro caso una Hornby Elite) e problemi di corto circuito in un punto del plastico (in genere quando una loco svia sui deviatoi) si ripercuote su tutto il plastico anche in zone in cui si sta manovrando.
La cosa antipatica è che in un plastico esteso come il nostro e disposto ad L con il visitatore che ostruisce la visuale , nonostante le spie messe a disposizione dal nostro Gianfranco per capire che la digitale è alimentata ed i walkie talkie nonsi riesce capire "subito" il perchè la tua manovra si è bloccata. Poco male ... un reset e via ... però è fastidioso
Da qui il quesito ... esiste una configurazione che possa rendere indipendenti sezioni del plastico definite in modo che il blocco in un punto non influenzi le altre sezioni MA ... continuando a gestire la tua loco /convoglio sempre dallo stesso PAD (multimouse o quello che sia) ?
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Re: alimentazione in digitale - sezioni indipendenti
interessante quesito anch'io ho lo stesso problema sul mio plastico va tutto in corto. help!
Re: alimentazione in digitale - sezioni indipendenti
devo approfondire,ma di certo occorrono tant boster,quante sono le sezioni
- massimo raimondi
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Re: alimentazione in digitale - sezioni indipendenti
allora ... su altro forum mi hanno risposto
http://www.scalatt.it/forum/topic.asp?r ... 473盕 ed in effetti la soluzione passa attraverso una configurazione multi booster .
Il CMP ha una configurazione di questo tipo ... magari proviamo a sentire MArio Scudieri per i dettagli
qui c'è un documento pdf http://www.tulsanmra.org/resources/DCC- ... -Davis.pdf
quindi se po ffà ... potremmo pensare a tre sezioni separate ; zona stazione S.Pietro - Stazione GIARI - Stazione nascosta
http://www.scalatt.it/forum/topic.asp?r ... 473盕 ed in effetti la soluzione passa attraverso una configurazione multi booster .
Il CMP ha una configurazione di questo tipo ... magari proviamo a sentire MArio Scudieri per i dettagli
qui c'è un documento pdf http://www.tulsanmra.org/resources/DCC- ... -Davis.pdf
quindi se po ffà ... potremmo pensare a tre sezioni separate ; zona stazione S.Pietro - Stazione GIARI - Stazione nascosta
- massimo raimondi
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Re: alimentazione in digitale - sezioni indipendenti
ho contattato Mario Scudieri che mi ha spiegato il principio di collegamento elettrico DCC del plastico del CMP.
condivido la sua risposta da cui possiamo partire per elaborare una evoluzione dell'alimentazione della secondaria:
ciao Massimo,
non ho seguito io personalmente la questione dei boosters perchè se ne è occupato il nostro Walter.
Quello che so e che posso dirti è che noi utilizziamo una coppia di boosters di Paco (se ricordo bene dovrebbero essere questi:
http://usuaris.tinet.cat/fmco/download/ ... manual.pdf ) i quali sono protetti dai corti in uscita (attenzione che i booster Roco 10764 NON sono protetti... la protezione dei corti avviene attraverso il mouse che è la vera centralina DCC che "sente" il corto e manda in blocco tutto.) Col sistema "Paco" invece l'eventuale corto viene direttamente gestito dal booster stesso che toglie corrente alla sua zona e si mette a lampeggiare senza mandare in blocco tutto quanto.
La struttura del sistema "Paco" è la seguente:
1) un mouse Roco (o altro DCC generator) è utilizzato sulla presa "master"
del boosters. Questo oggetto serve esclusivamente per generare il codice DCC e normalmente non viene utilizzato per manovrare i treni.
2) la presa "slave" è un normale BUS Lenz (ovvero un Xpressnet) che viene distribuito lungo tutto il modulare con un po' di prese multiple che permettono l'inserimento dei vari mouse per comandare i treni.
3) il plastico è elettricamente sezionato e ogni sezione è asservita ad un booster. I boosters devono essere collegati nella fase corretta e tutti insieme sulla presa "master" della centralina generante (come ho spiegato al punto 1 nel nostro caso è ancora un mause).
In parole povere tu devi considerare che la vera centralina digitale, ovvero l'oggetto che fisicamente produce e controlla il segnale DCC, è il mause collegato come master. Tutti gli altri mause collegati come "slave" servono solo per la gestione delle loco. I boosters non sono altro che amplificatori di potenza, non producono alcun segnale. La gestione dei corti è asservita al mause "Master" nella configurazione classica oppure al singolo booster (come nel nostro caso) se il booster stesso è in grado di gestirla. In questo caso la gestione è locale.
Il bus di collegamento "slave" è il classico Xpressnet. Il collegamento "master" è un Xpressnet (4poli) più altri 2 poli dove circola il segnale DCC puro. Spero di essermi spiegato...
Non ho conoscenza della centralina Hornby (onestamente diffido dei prodotti digitali di Hornby... per me sono poco più che giocattoli).
studiate
condivido la sua risposta da cui possiamo partire per elaborare una evoluzione dell'alimentazione della secondaria:
ciao Massimo,
non ho seguito io personalmente la questione dei boosters perchè se ne è occupato il nostro Walter.
Quello che so e che posso dirti è che noi utilizziamo una coppia di boosters di Paco (se ricordo bene dovrebbero essere questi:
http://usuaris.tinet.cat/fmco/download/ ... manual.pdf ) i quali sono protetti dai corti in uscita (attenzione che i booster Roco 10764 NON sono protetti... la protezione dei corti avviene attraverso il mouse che è la vera centralina DCC che "sente" il corto e manda in blocco tutto.) Col sistema "Paco" invece l'eventuale corto viene direttamente gestito dal booster stesso che toglie corrente alla sua zona e si mette a lampeggiare senza mandare in blocco tutto quanto.
La struttura del sistema "Paco" è la seguente:
1) un mouse Roco (o altro DCC generator) è utilizzato sulla presa "master"
del boosters. Questo oggetto serve esclusivamente per generare il codice DCC e normalmente non viene utilizzato per manovrare i treni.
2) la presa "slave" è un normale BUS Lenz (ovvero un Xpressnet) che viene distribuito lungo tutto il modulare con un po' di prese multiple che permettono l'inserimento dei vari mouse per comandare i treni.
3) il plastico è elettricamente sezionato e ogni sezione è asservita ad un booster. I boosters devono essere collegati nella fase corretta e tutti insieme sulla presa "master" della centralina generante (come ho spiegato al punto 1 nel nostro caso è ancora un mause).
In parole povere tu devi considerare che la vera centralina digitale, ovvero l'oggetto che fisicamente produce e controlla il segnale DCC, è il mause collegato come master. Tutti gli altri mause collegati come "slave" servono solo per la gestione delle loco. I boosters non sono altro che amplificatori di potenza, non producono alcun segnale. La gestione dei corti è asservita al mause "Master" nella configurazione classica oppure al singolo booster (come nel nostro caso) se il booster stesso è in grado di gestirla. In questo caso la gestione è locale.
Il bus di collegamento "slave" è il classico Xpressnet. Il collegamento "master" è un Xpressnet (4poli) più altri 2 poli dove circola il segnale DCC puro. Spero di essermi spiegato...
Non ho conoscenza della centralina Hornby (onestamente diffido dei prodotti digitali di Hornby... per me sono poco più che giocattoli).
studiate
Re: alimentazione in digitale - sezioni indipendenti
Intanto grazie all'amico mario per la sua risposta!
risposta che quoto in particolare nell'ultima parte .
Per affrontare seriamente questo tipo di gestione,il primo punto è la nostra centrale!
Superato questo scoglio potremmo affrontare tutto il resto.
Per una gestione complessa bisogna passare a paco-esu-intellibox-zimo
Scelta la piattaforma se me può parlare
risposta che quoto in particolare nell'ultima parte .
Per affrontare seriamente questo tipo di gestione,il primo punto è la nostra centrale!
Superato questo scoglio potremmo affrontare tutto il resto.
Per una gestione complessa bisogna passare a paco-esu-intellibox-zimo
Scelta la piattaforma se me può parlare
- Giovanni Paciello
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Re: alimentazione in digitale - sezioni indipendenti
mi pare che ne parlano qui
http://www.dccworld.com/index.php?page= ... oster.html
e qui
http://www.dccworld.com/index.php?page= ... corto.html
sembra che non è un problema di centrale, funziona pure con la nostra.
che poi ci sono centrali migliori va bene, però noi abbiamo questa.........
questo mi sembra interessante gestisce fino a 4 sezioni
http://www.cvpusa.com/doc_center/r3_Zon ... _flyer.pdf
http://www.dccworld.com/index.php?page= ... oster.html
e qui
http://www.dccworld.com/index.php?page= ... corto.html
sembra che non è un problema di centrale, funziona pure con la nostra.
che poi ci sono centrali migliori va bene, però noi abbiamo questa.........
questo mi sembra interessante gestisce fino a 4 sezioni
http://www.cvpusa.com/doc_center/r3_Zon ... _flyer.pdf
Siccome in Italia non trovavo lavoro, sono andato a fare il metronotte al Polo Nord.
Solo che prima che venisse giorno ho dovuto lavorare sei mesi!
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- massimo raimondi
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Re: alimentazione in digitale - sezioni indipendenti
... bene ... la cosa è quindi fattibile ... anche senza essere "talebani"
possiamo cominciare con quello che abbiamo ... dove c'è un multimouse ... c'è un booster e quando montiamo il plastico ne vedo spuntare sempre tanti ...
possiamo approfondire il tema e capire il da farsi ... poi se si decide di cambiare la centralina non cambierà l'impostazione
possiamo cominciare con quello che abbiamo ... dove c'è un multimouse ... c'è un booster e quando montiamo il plastico ne vedo spuntare sempre tanti ...
possiamo approfondire il tema e capire il da farsi ... poi se si decide di cambiare la centralina non cambierà l'impostazione
Re: alimentazione in digitale - sezioni indipendenti
http://usuaris.tinet.cat/fmco/download/ ... reaker.pdf
qui paco ha risolto anche l'interconnessione tra digitale e analogica.....
qui paco ha risolto anche l'interconnessione tra digitale e analogica.....
Re: alimentazione in digitale - sezioni indipendenti
non ho capito cosa HAI capito...,il multi non è un boster,loro ne hanno montati due di paco,il multi master gestisce i corti e l'erogazione del bus,ma chi seziona le tratte sono i boster.massimo raimondi ha scritto: dove c'è un multimouse ... c'è un booster e quando montiamo il plastico ne vedo spuntare sempre tanti ...
possiamo approfondire il tema e capire il da farsi ... poi se si decide di cambiare la centralina non cambierà l'impostazione
comunque potremo provare con le lampadine,di facile reperibilità e installazione,il sezionamento si può fare direttamente sui moduli interessati.
1° stazione nascosta sezionata lato curva o modulo attinente
2° moduli di interfaccia stazione di gianfri sezionati ai due lati
3° stazione di peppe sezionata ai due lati.
pro
con questo sistema basta interrompere l'alimentazione della digitale sotto il modulo e inserirci la lampadina
contro
non dubito della funzionalità,ma in caso di più di un corto(sempre possibile) la centrale andrà in eccesso di assorbimento,considerando che una lampada da 21W assorbe al massimo,come nel caso del corto,1.75A,e avremo lo stesso il problema.
nella soluzione postata da giovanni,avremmo la possibilità di gestire 4 sezioni opportunamente cablate.
pro
gestione indipendente,affidabilità del sistema.
contro
costo di acquisto,cablaggio aggiuntivo,nel caso non siano sufficienti le coppie di cavi liberi,nessun incremento di potenza disponibile.
terza e ultima soluzione,aggiungere tre boster come nel caso delle lampadine
pro
4 sezioni indipendenti,stesso cablaggio,naturalmente inserendo i boster nelle opportune sezioni,sezionate,la elite continua a gestire il bus,gestisce le zone non sezionate e i multi non connessi ai boster aggiuntivi,aumento di potenza disponbile notevole
contro
costo notevole,se si acquistano boster industriali,ma possiamo auto costruirli.
questo è più o meno quello che ho appreso girovagando online,adesso dobbiamo decidere quale strada intraprendere